LEI...

Un groppo in gola, per una volta, ancora, vicina all'infinito; so come comincerà...so come finirà. Comincerà con la stessa nota di sempre, dove il sempre diventa mai perchè ogni volta la sento diversa, la danzo diversa. Finirà come è sempre finita, con i miei 5 o forse più sensi sdraiati a terra, fuori da me, perchè io non sono più io, non mi sento più. Gli occhi gonfi non smettono di esondare lacrime, il respiro affannato brama aria e musica, le dita sono ricettori dell'energia che mi sta intorno, la pelle è diventata il letto di un fiume che ha il sapore del mio sudore. Mi sto dissetando con la mia stessa energia, penso, l'unica cosa che mi passa per la mente, ora. Non ricordo nulla, nessun passo, non ce n'è bisogno, ogni spasmo del cuore, ogni nota, dettano la strada ai miei muscoli. Neanche il tempo di iniziare... ancora in trance mi ritrovo un tutt’uno col parquet che sa di pece mischiata a sudore a passione a sacrificio ed è diventata ricetta che sazia il mio cuore affamato.